Vladimir Putin è anche al centro di diverse notizie di gossip, ecco quali sono le principali. Sono tutte vere?
Vladimir Putin, inevitabilmente, è l’uomo di cui più si parla al momento. Ma non solo per la guerra che ha scatenato in Ucraina o per la forte repressione che sta attuando in Russia verso chi lo contesta, ma anche per alcuni notizie di gossip che hanno iniziato a circolare sul suo conto. Notizie che, soprattutto in tempo di guerra, è bene prendere con le molle perché alcune di essere potrebbe essere stato confezionato apposta per screditare il nemico, altre invece potrebbero essere reali. Vediamo allora quali sono i principali gossip su Putin che stanno circolando.
Gossip su Putin: i figli illegittimi e la fidanzata in Svizzera
Ovviamente non mancano le notizie riguardanti la vita privata del presidente della Russia. Dal 2013, ovvero da quando si è separato con la moglie Ljudmila Aleksandrovna Putina, Vladimir Putin è ufficialmente single. Secondo alcune notizie di gossip, il presidente russo avrebbe però una relazione con l’ex campionessa olimpica Alina Kabaeva, di 31 anni più giovane di lui (Vladimir Putin ha 69 anni, Alina Kabaeva ne ha invece 38).
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, Alisa Kabaeva si sarebbe rifugiata in uno segretissimo chalet in Svizzera insieme ai 4 figli che avrebbe avuto proprio dal presidente russo: due gemelle nate nel 2015 a Lugano e altri due figli di cui non si conosce però né l’età, né l’identità. Tutti avrebbero però passaporto svizzero.
Putin, dal tumore al Covid: i rumors sulla salute
Anche dello stato di saluto di Vladimir Putin si parla molto. Secondo alcuni rumors il presidente russo sarebbe in preda a un delirio d’onnipotenza causato dal Covid: una teoria, questa, che è stata avanzata dalla giornalista americana, nonché vincitrice di un Premio Pulitzer, Laurie Garrett.
Secondo il Daily Mail, il presidente russo sarebbe invece gravemente malato e soffrirebbe per un tumore intestinale all’ultimo stadio: la guerra in Ucraina non sarebbe quindi altro che un mio per entrare, senza uscirne più, nella grande storia della Russia e dell’Europa.
